Caro, caro Alberto
sei stato un grande.
     Per la passione civile che ti ispirava, per l’impegno sociale che svolgevi, per il disinteresse che ti animava. Un vero idealista con i piedi per terra.
     Ti sei battuto per l’affermazione della democrazia nel nostro paese, contro tutte le ingiustizie. Hai combattuto battaglie politiche e sindacali, sei stato sinceramente repubblicano, umilmente mazziniano.
     Hai vissuto da coraggioso, senza la paura di cambiare, imboccando quando necessario strade ardite e percorsi difficili nel campo del lavoro. Sei stato spesso il vero motore trainante per chi ti stava intorno, mai sazio di iniziative, mai indomito nel superare le difficoltà. E le tue scelte ti hanno sempre dato ragione.
     Sei stato cortese e garbato nei modi. Persino in quest’ultima tragica avventura, che ti ha consumato in pochi giorni, ti sei espresso con la calma dei grandi, quasi a tranquillizzare chi ti stava intorno.
     Ti ricorderemo instancabile lavoratore, concreto e lungimirante, tenace nell’approfondire le problematiche politiche e sociali, sempre in ritardo agli appuntamenti.
     La tua scomparsa ci fa ancora di più comprendere quanto tu sia stato importante per noi, caro amico. E ti diamo ancora una volta ragione, anche questa è un’ingiustizia: dopo aver tanto lavorato, l’ora del tuo riposo forzato è giunta sicuramente prematura.
     Adesso tocca a noi tenere in vita il tuo ricordo.

Addio Alberto
     Un altro amico con cui abbiamo condiviso momenti importanti della nostra vita ci ha lasciato prematuramente.
     Mi piace ricordarlo nel suo impegno sindacale in momenti difficili per il nostro paese.
     Raro esempio di iniziativa imprenditoriale secondo lo spirito cooperativistico mazziniano.
     Non ti dimenticheremo: il tuo sorriso sarà sempre con noi. Vale atque vale Alberto.

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Antonello Garau - 05/06/2007